Salento
Le tue vacanze a Lido Marini e Patù, troverai natura incontaminata e mare cristallino che fa concorrenza alle più rinomate mete esotiche. Il Salento, meravigliosa piana ricca di storia e tradizioni, è un vero e proprio paradiso terrestre. Penisola situata tra l'Adriatico e lo Ionio, è il tacco dello stivale italiano ed è costellato di luoghi spettacolari: verdi pinete, splendide grotte marine, coste in cui si alternano lunghe spiagge sabbiose e scogliere mozzafiato. Immerso in un'affascinante atmosfera, il turista potrà decidere di visitare questa terra in bicicletta e di perdersi nei viottoli di campagna tra gli ulivi secolari e i campi di grano incorniciati da mille sfumature di colore. In ogni caso avrà l'opportunità di ammirare sfarzosi palazzi e storiche chiese, ma potrà anche godersi il mare e deliziare il palato gustando gli ottimi piatti a base di pesce (rigorosamente fresco e di prima qualità) e i saporitissimi formaggi pugliesi, leccornie che ben si accompagnano ai tipici rosati della zona, vini robusti dall'aroma fruttato. Ecco un viaggio alla scoperta di terre semplici ma allo stesso tempo molto varie, cariche di contrasti, segnate dal passaggio di molte culture che le hanno rese una miscela esplosiva di bellezze inimitabili.
Patù 08/01/2015.
Riportato alla luce frantoio Ipogeo sotterrato agli inizi degli anni sessanta. Non è stata ancora stabilita l'epoca di appartenenza si ipotizza che risalga
al 1400.
Patù: sfilate 31 gennaio, 7 e 9 febbraio
Tre appuntamenti per la 19ª edizione del carnevale patuense, organizzato dall’amministrazione comunale. Il regolamento prevede tema libero per i carri allegorici, realizzati dai giovani del paese negli improvvisati laboratori di carta pesta e come sempre si prospetta un bell’evento. La sfilata inaugurale si terrà domenica 31 gennaio con ritrovo presso la villa Don Tonino Bello alle ore 14.00.
Il Salento è una terra ricca di tradizioni e molte delle più suggestive sono quelle che accompagnano il periodo della Settimana Santa. Il Giovedi santo segna l’inizio del Triduo pasquale, tutte le messe non sono annunciate dal suono delle campane, ma de quello delle “Trenule” o trozzula a volte accompagnate da un corno. In questa giornata, dopo la celebrazione dell’ultima cena, le chiese vengono adornate a rappresentare il sacro sepolcro; ornati con porpora, candele, simboli della tradizione pasquale (il sudario, la croce, etc.), fiori bianchi e l’immancabile grano bianco "Sabburchi", tipico ornamento del sepolcro. Inizia la veglia e le strade si colmano di fedeli, che visitano i “Sepulcri” e venerano il sepolcro vuoto del Signore.
Pagina 1 di 2